``Katharòs``

“Katharòs” è il titolo della capsule di Noemi Agosta, termine greco che nella sua traduzione italiana significa “puro”. Tradizionalmente questa parola rappresentava il rinnovamento spirituale; un passaggio dal negativo a un’evoluzione emotiva alla quale l’uomo accede per intercessione di entità divine. Noemi pertanto descrive luci e ombre; contrasti cromatici di bianco e nero che rimandano alla conflittualità spirituale. Poi cromie e tessuti che riportano invece alla carnalità e che si rifanno ai colori della pelle con effetto nudo, su cui vengono applicate delle lavorazioni.
La maglieria mescola il filo di cotone al lurex e poi Noemi sceglie una serie di tessuti naturali come l’organza primula cento per cento seta, tessuti effetto rete o elementi macramè in Filo di Scozia. Viene innestata all’interno della collezione la tecnica dello Shibari, che nonostante oggi abbia assunto connotazioni unicamente sessuali, tradizionalmente i nodi creati erano riconducibili al legame simbolico dell’uomo col divino; nella collezione il significato vuole essere ambivalente e riferirsi perciò a entrambe le letture.
Nella capsule sono onniscienti gli elementi riflettenti, come le baguette in argento che diventano fonti di luce per alcuni look dai colori cupi, utili per ribadire la coesistenza tra bene e male.

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