``The K romance``

Un viaggio intellettivo definito da un profondo intreccio artistico, geografico e riflessivo per raccontare la sua doppia percezione dell’amore e della sessualità. Con “The K Romance” Flora Chiera presenta al Madeinmedi 2019 l’immensa e recondita contaminazione tra romanticismo e aggressività.

Arte fiamminga, letteratura tedesca e cultura estetica coreana. Prima tappa del suo cammino artistico è la Francia; così Flora si lascia incantare da l’Arazzo dell’Apocalisse, ciclo degli arazzi dove tra questi emerge “La Dama e l’Unicorno”, manifestazione perfetta di seduzione, giovinezza ed amore. È nella figura dell’unicorno, raffigurato vicino alle vergini, che risiede la simbologia della castità invasa però da una evidente connotazione sessuale. Una difficile simbiosi tra amore e desiderio carnale. Flora racconta questo dualismo estrapolando il soggetto dell’unicorno e traslando in bianco e nero le tonalità già esistenti negli arazzi.

L’idea di nobiltà e purezza dell’unicorno la si ritrova nel soggetto protagonista, Emil Sinclair, del romanzo “Demian” dello scrittore tedesco Herman Hesse; un giovane ragazzo che nel viaggio della sua vita perde la sua innocenza per una profonda attrazione al proibito. Questa intima metamorfosi è rivelata, riadattata nello stile, in “Blood sweat & tears” vidoe clip dei BTS, famosa band coreana.

La Corea stimola la designer per i suoi colori fluo e per la sua spregiudicatezza stilistica. La trasgressività si incastra perfettamente con elementi romantici. La scelta dello styling esprime al meglio questa connessione con l’inserimento di accessori che ricordano la pratica sessuale del bondage per presentare in passerella una donna disinibita.

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